La Giornata della Dante conclude la splendida annata dell’associazione.
Un anno da incorniciare quello appena concluso dalla associazione Dante Alighieri, comitato di Rovigo. Grande soddisfazione per la presidente Mirella Rigobello, infaticabile ispiratrice e organizzatrice di eventi, apprezzati a livello regionale e dalla presidenza nazionale dell’associazione. Eventi realizzati in collaborazione con il Dipartimento di Canto e di nuove forme musicali del Conservatorio ‘Venezze’, di Rovigo, guidato da regista Francesco Esposito, con il vice direttore Fagnocchi e il direttore Soravia. Coinvolgenti ed emozionanti le drammatizzazioni dei canti della Divina Commedia tratti dall’Inferno, dal Purgatorio e dal Paradiso.
Determinanti per l’aggiornamento della conoscenza della lingua italiana di oggi, gli incontri, organizzati dalla Dante, con linguisti di fama, invitati a dare conto dei cambiamenti dell’idioma nazionale. Dalla semplificazione imposta dalle tecnologie digitali, di cui si servono soprattutto i giovani, che ha finito per contaminare la cronaca giornalistica generata via computer, all’ influenza della lingua inglese, fino allo stravolgimento della grammatica in nome della velocità di diffusione delle notizie, sia su mezzi di informazione cartacea che on line. Temi di approfondimento che hanno registrato l’interesse dell’Ordine dei giornalisti del Veneto per la loro attualità e sono diventati materia di un incontro di aggiornamento per gli iscritti.
Quindi, l’appuntamento conclusivo, del 30 maggio, con i riconoscimenti ai giovani che hanno partecipato al tradizionale concorso dedicato a Dante e al suo immortale poema. Nel salone dei concerti del Conservatorio, tra i soci della Dante, alcuni dirigenti scolastici, rappresentanti della stampa, studenti dell’istituto musicale, e il vicesindaco Ezio Conchi, a rappresentare il Comune, il maestro Giuseppe Fagnocchi ha riassunto il senso della ‘Giornata della Dante’ e le positive ricadute sul territorio generate dal collegamento tra le scuole e l’associazione. “Di nuovo viene premiata la cultura e le riflessioni dei giovani su un canto della Divina Commedia, fonte di emozioni e reazioni. Diverse le modalità scelte: dai bozzetti realizzati dagli studenti delle terze E ed F del Liceo artistico ‘C. Roccati’, a indirizzo grafico, esposti nell’entrata del ‘Venezze’, di cui quello prodotto da Veronica Travaglia, è diventato la locandina della ‘Giornata’, al video di Anna e Lara, della 3^ classe del Liceo delle Scienze umane, sul 13° canto dell’Inferno, incentrato sui suicidi. Poi i video di Enrico e Rose, dello stesso gruppo scolastico, sul canto 33 dell’ Inferno, “di cui è protagonista il conte Ugolino e il tradimento perpetrato a danno della patria e degli ospiti. Un viaggio molto significativo all’interno del male, come la scelta delle musiche che accompagnano i lavori” – ha continuato Fagnocchi”.
Video sono stati prodotti anche dagli altri partecipanti al concorso: le quarte D – F, dell’ IIS Viola Marchesini, sul canto XII e la figura del Minotauro, in parte bestia e in parte uomo, tra cui l’essere umano è chiamato a scegliere. E quello di Anna Canal, 3^ C del liceo ‘Paleocapa, sul canto V dell’Inferno, preceduto dalla lettura dell’intero canto da parte della studentessa.
Tutti i video sono stati inviati a Roma alla direzione nazionale della Dante per la valutazione di merito, A tutti i partecipanti un riconoscimento dalla Dante Alighieri per l’impegno e la profondità dell’analisi del pensiero del sommo poeta. Li hanno consegnati i titolari della ‘Veneta Massetti’, sponsor della ‘Giornata’ assieme a Irsap, rappresentata da Roberto Ronsisvalle.
In chiusura un piacevolissimo concerto per clavicembalo, offerto da Alessandro, Alberto e Cesare, assieme al maestro Fagnocchi.
Lauretta Vignaga
Articolo originariamente postato su Facebook dall’autrice