cinema

di Antonella Benucci

Il cinema è uno dei prodotti italiani maggiormente esportati e apprezzati all’estero, tanto da costituire di per sé anche una delle motivazioni per lo studio della nostra lingua.

Tuttavia per l’apprendimento dell’italiano come LS il film non deve essere usato strumentalmente e acriticamente come pretesto per fare antropologia: tra i vantaggi offerti dal suo impiego oltre a quello del suo prestigio all’estero non sono secondari anche la possibilità di studiare il suo parlato, e la lingua italiana per il suo tramite, così come la storia della società e della cultura che lo hanno prodotto. Il cinema è un materiale familiare e plasmabile che permette un reimpiego illimitato ed è un ottimo strumento per la presentazione di modelli linguistici e culturali inseriti in situazioni comunicative ‘autentiche’, per condurre un confronto interculturale e analizzare i comportamenti non verbali. L’intervento proporrà alcuni spunti per la realizzazione di percorsi didattici utilizzando questa tipologia di testo, complessa e ricca di stimoli, con particolare attenzione alla produzione comica e agli aspetti ironici, caratteristica fondante del cinema italiano.

Antonella Benucci

Foto BenucciProfessore Ordinario presso il Dipartimento di Ateneo per la didattica e la ricerca dell’Università per Stranieri di Siena, Settore 10/G1 Glottologia e linguistica, SSD L-LIN/02 “Didattica delle lingue moderne” con titolarità di Didattica della lingua italiana a stranieri (Mediazione linguistica e culturale L-12 – Scienze della Mediazione Linguistica; Didattica della lingua italiana a stranieri 1 (Magistrale in Scienze Linguistiche e Comunicazione Interculturale LM 39); Linguistica educativa e gestione della classe plurilingue (Scuola di specializzazione in Didattica dell’italiano come lingua straniera Area didattica della lingua).
Membro del consiglio della Scuola Superiore di Dottorato di Ricerca e Specializzazione, del consiglio del Collegio dei Docenti del dottorato in Linguistica e Didattica della lingua Italiana a Stranieri e del Collegio di Dottorato in Linguistica Storica, Linguistica Educativa e Italianistica dell’Università per Stranieri di Siena.

Ha diretto il Centro Linguistico dell’Università per Stranieri di Siena (CLUSS), il Master di I livello / Percorso di Perfezionamento in “Didattica dell’italiano a stranieri” Università per Stranieri di Siena, è stata Presidente del Master di I livello in “Contenuti, metodi e approcci per insegnare italiano ad adulti stranieri” Università per Stranieri di Siena
E’ Delegato del Rettore per “Stages e tirocini”, “Orientamento” e “Formazione degli insegnanti della Scuola Secondaria”.
Ha diretto la collana Editoriale RIDIT (Riflessioni didattiche per l’Italiano) e la rivista “S.I.&N.A.” (Supporto Informativo e Notiziario Accademico).

Principali aree di interesse scientifico: analisi di processi di intercomprensione e progettazione di percorsi per l’insegnamento delle lingue seconde con approcci plurilinguistici e pluriculturali; metodi e modelli operativi per l’apprendimento delle lingue straniere (e dell’italiano in particolare) in condizioni di plurilinguismo e pluriculturalismo; linguistica educativa in contesti di immigrazione e di svantaggio sociale, in particolare di reclusione e di professionalizzazione; linguistica e didattica del contatto, analisi di varietà di acquisizione e degli errori, aspetti della comunicazione interculturale; progettazione di curricoli, sillabi per la didattica dell’italiano (e delle altre lingue) come L2.

Progetti di ricerca

Responsabile scientifico dei progetti RiUSCIRe (Rete Universitaria SocioCulturale per l’Istruzione e il Recupero in Carcere); DEPORT (Oltre i confini del carcere: portfolio linguistico – professionale per detenuti); IDRP (Immigrazione, devianza, reinserimento e professione. Aspetti linguistico-culturali e criticità nell’accesso degli immigrati, detenuti e non, al mondo del lavoro); LIPS (Lingua Italiana Per Stranieri); Potenziamento della comunicazione tra detenuti stranieri e operatori penitenziari I e II; con Maria Teresa Piccioli della Australian Catholic University – NSW Sydney Rilevamento delle interferenze linguistiche e culturali in studenti dei cicli primario e secondario delle Scuole del NSW, School of Arts and Sciences dell’Australian Catholic University – NSW Sydney, Australia.

Partner dei progetti REDINTER (Rede Europiea de Intercompreensao); MINERVA I e II (Manuale di sopravvivenza pragmalinguistica; ARIADNA 1 e 2 (Curricolo integrato per la formazione e l’autoformazione di professori di lingue straniere).

Premi e riconoscimenti

Vincitrice del Label europeo 2016 per il Progetto di ricerca RiUscire e del Label europeo 2008 per il progetto di ricerca “L’acquisizione dell’italiano L2 e il potenziamento della comunicazione tra detenuti stranieri e personale che opera nelle strutture carcerarie”.

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